Bonus Edilizi: limiti alle cessioni
Cari Clienti,
l’art. 1 della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 conferma la possibilità di fruire delle detrazioni edilizie riconosciute ai soggetti che sostengono spese per l’esecuzione di interventi di recupero del patrimonio edilizio, di riqualificazione energetica e di sistemazione delle aree a verde.
Riconfermati anche il superbonus, il bonus facciate e il bonus mobili.
Introdotte, solo per l’anno 2022:
- la detrazione del 75% relativamente alle spese sostenute per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche sugli edifici già esistenti
- e la detrazione del 50% per la realizzazione di autorimesse o di posti auto pertinenziali.
La Legge di Bilancio 2022 conferma la possibilità di beneficiare dell’agevolazione fiscale mediante l’esercizio dell’opzione per la cessione del credito o per lo sconto sul corrispettivo ma con una limitazione importante:
- per lo sconto sul corrispettivo anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi, e da questi recuperato sotto forma di credito di imposta, quest’ultimo è cedibile dagli stessi ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, ma senza facoltà di successiva cessione;
- per la cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, non è riconosciuta facoltà di successiva e ulteriore cessione.
Potete trovare QUI tutti gli approfondimenti.
Proprio in questi giorni, sono allo studio ulteriori modifiche a queste limitazioni sulle quali vi terremo aggiornati.
Proprio in questi giorni, sono allo studio ulteriori modifiche a queste limitazioni sulle quali vi terremo aggiornati.